Le località monferrine

La stesura di un elenco dei luoghi appartenuti al Monferrato rappresenta un’operazione, ad oggi, estremamente difficoltosa. A tal proposito si possono citare le parole del prof. Aldo A. Settia:

L’organismo politico noto come marchesato di Monferrato, che per 600 anni tenne un posto fra i potentati dell’Italia occidentale, è una realtà in gran parte sfuggente; nell’incessante succedersi degli acquisti e delle perdite, delle infeudazioni e delle subinfeudazioni, manca infatti la possibilità di fissarne con chiarezza i connotati territoriali

(tratto da Geografia di un potere in crisi: il marchesato di Monferrato nel 1224 – Biblioteca Società di Storia Arte e Archeologia n. 27, Alessandria 1993).

Nella carta geografica, visualizzabile ed ingrandibile a destra, abbiamo indicato le località principali appartenute al marchesato di Monferrato (Acqui Terme, Alba, Casale Monferrato, Chivasso, Moncalvo, Trino) al fine di rendere più comprensibile, per i non addetti ai lavori, l’identificazione storica del Monferrato. Non abbiamo volutamente tracciato linee di confine – l’analisi delle mutazioni territoriali è affrontata nella sezione Cartografia – ma solo fornito un primo e semplice strumento di riflessione sul territorio che appartenne al marchesato.

Nelle sottosezioni – suddivise per Regioni e Province – sono elencate le località che furono sottoposte – seppure per periodi di tempo estremamente limitati – alla giurisdizione dei Monferrato. Ovviamente tale lista non può avere carattere esaustivo, ma riteniamo possa costituire un utile strumento per identificare meglio l’entità di quello che fu lo Stato di Monferrato.

A fianco delle singole località vengono indicate le date di inizio-fine occupazione (es. 1313-1352) in alcuni casi non è possibile stabilire una data di inizio/fine (es: …-1312 oppure 1354-…) oppure viene indicata una sola data (es.: 1412) ad indicare che in quell’anno la località fu occupato dai Monferrato, dove a fianco della località non compare una data si tratta di un luogo che risulta appartenuto ai Monferrato – in quanto citato – ma non è stato possibile stabilire una datazione.