“Aleramici” e Albenganesi in Sicilia

Albenga (SV), sabato 18 novembre 2017 – ore 16.30
Palazzo Peloso Cepolla (Museo Navale Romano)
Piazza San Michele n. 12

Conferenza
“Aleramici” (e Albenganesi) in Sicilia
tra Medioevo ed Età Moderna

Intervengono:
Roberto Maestri  (Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato”)
Riccardo Musso  (Istituto Internazionale di Studi Liguri)

Iniziativa a cura dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri – Sezione Ingauna e del Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato”
con il patrocinio della Regione Liguria

La conferenza intende ricostruire i legami tra gli Aleramici e la Sicilia: legami che risultano assai più complessi ed articolati rispetto a quanto potrebbe apparire da una prima analisi superficiale. I collegamenti risalgono all’XI secolo, quando nobili, coloni e soldati provenienti dalla Marca Aleramica (comprendente il Monferrato, le Langhe e il Savonese), e piccole aree occidentali della Lombardia e dell’Emilia, raggiungono la Sicilia.
Il processo migratorio assume particolare rilievo per la presenza degli esponenti di alcune importanti famiglie feudali Aleramiche: i del Vasto, gli Agliano, i Del Carretto, gli Incisa; oltre alla partecipazione dei Marchesi di Monferrato. Particolare importanza ebbero i Del Carretto che, grazie ad una serie di matrimoni con prestigiose casate siciliane, si stabilirono nell’isola dove ebbero la signoria di Racalmuto e di altre terre.
Viene così a formarsi un’isola linguistica Gallo-italica all’interno della Sicilia.
Di diverso tipo fu l’emigrazione verso la Sicilia (in particolare verso i centri costieri) che si ebbe a partire dalla fine del XV secolo, quando l’intensificarsi dei rapporti commerciali tra l’isola e Genova portò numerosi mercanti a stabilirsi in Sicilia, raggiungendo in molti casi posizioni di primo piano all’interno della società isolana, imparentandosi con famiglie del patriziato locale e ottenendo terre e feudi dai re di Spagna. Anche Albenga e la Riviera di Ponente parteciparono a questo fenomeno, come testimoniato dalle vicende di famiglie come i Peloso e i Cepolla di Albenga, i Benenato e i Massa di Finale, i Conte e i Ferrero di Savona.
Il progetto Aleramici in Sicilia rappresenta anche un’opportunità per lo sviluppo di progetti in ambito turistico ed enogastronomico sotto l’egida dei siti UNESCO de I paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e della Palermo Arabo-Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale.

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