I tesori della Valle di Tufo

di Mario Paluan

È tutto vero in questa storia. Anche i nomi dei personaggi. Una vicenda che cattura il lettore, animata da una precisa intenzione: raccogliere, nel complesso monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo, con l’aiuto di Gianfranco Cuttica di Revigliasco – direttore presso il Museo Vasariano di Santa Croce – le straordinarie opere di Matilde Izzia (nella foto al Romito). E fra esse una tela in particolare, di eccezionale fattura e grande suggestione: La Pietà, dipinta nel 1951, quando Matilde Izzia aveva vent’anni.
Nel decennale della scomparsa di Aldo di Ricaldone, uno dei miei autori più apprezzati e autorevoli, la mia casa editrice pubblica un racconto che porta in luce aspetti inediti della sua vita e della moglie, la pittrice Matilde Izzia. I Tesori della Valle di Tufo intende così contribuire a onorare la figura e l’opera di questo straordinario interprete della storia della nostra terra. Ancora oggi, il colossale lavoro di Aldo di Ricaldone appare in tutta la sua originalità, appassionante per la vastità, il disegno d’insieme, la capacità di far rivivere figure ed eventi di una regione unica al mondo: il nostro amato Monferrato.

Lorenzo Fornaca