Casale Monferrato – Giornata Aleramica

14 ottobre 2007

Comunicato stampa a cura della Accademia Aleramica di Alba

Domenica 14 ottobre il centro storico di Casale Monferrato, partendo da questa sintesi storica di una città e di un mercato, si animerà di momenti rievocativi della storia di una Capitale plurisecolare nelle sue articolazioni culturali contadine e commerciali.

Dalle ore 9 davanti al Duomo e successivamente in piazza Mazzini, il banditore annuncerà, con il sistema dell’antica grida, il programma della giornata e l’arrivo del Carro delle Stagioni, quale simbolo e strumento che nei secoli ha facilitato il trasporto, le comunicazioni e gli scambi.

Alle ore 10, in via Roma, piazza Mazzini e via Saffi aprirà il Mercatino Aleramico con i produttori agricoli e artigianali che provengono da un territorio compreso fra il Po e il Mar Ligure.

In piazza Mazzini alle ore 10 e 30 il Carro delle Stagioni aprirà il sipario: Ombretta Zaglio del teatro del Rimbalzo, saluterà il pubblico e come i cantastorie di piazza di un tempo, racconterà La Leggenda di Aleramo in poesia e in musica.

Roberto Maestri, presidente del Circolo Culturale I Marchesi del Monferrato, ricollegandosi alla storia Aleramica, introdurrà dei fasti di Casale capitale Paleologa.

Dopo questa piece teatrale e momento storico il Carro delle Stagioni, cornucopia e vetrina delle produzioni del casalese, proporrà la presentazione, con l’aiuto di un esperto, di questa eccellenza produttiva.

La mattinata si concluderà con l’aperitivo quale degustazione consapevole dei prodotti presentati.

Nel pomeriggio, alle ore 15 e 30 inizierà la rievocazione storica con la sfilata degli sbandieratori Gli Alfieri delle Terre Astesi, del Gruppo Storico “Gli Aleramici” di Savona e La Compagnia d’Arme “Ordo Bellatores”.

Seguiranno le varie esibizioni e in particolare il Corpo di Danza Rinascimentale ”Ilaria del Carretto” proporrà uni spaccato di balli di corte Paleologhe e Gonzaghesca.

Il filo conduttore sarà ancora il Carro delle Stagioni come elemento divulgativo per fare emergere questo territorio nella sua giusta dimensione storica e culturale.

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