Storia al Femminile

Alessandria, lunedì 15 giugno 2015

La prestigiosa sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – da sempre prezioso riferimento per il Circolo Culturale I Marchesi del Monferrato – ha ospitato l’attesa presentazione del volume di Carlo FerrarisStoria al femminile dei Ducati di Mantova e del Monferrato. Le donne dei Gonzaga e Gonzaga Nevers da Federico II a Ferdinando Carlo.
«Abbiamo accolto molto volentieri – ha dichiarato il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Pier Angelo Taverna – la proposta di presentare a Palatium Vetus questa nuova pubblicazione curata dal Circolo “I Marchesi del Monferrato”, come prosecuzione ideale del ciclo di incontri che abbiamo organizzato lo scorso anno e che ha riscosso tanto interesse di pubblico. Capire il nostro passato e conoscere i personaggi che hanno tirato le fila dei nostri destini non solo rientra tra i compiti statutari della Fondazione, ma rappresenta anche un importante stimolo ad approfondire la storia del nostro territorio soprattutto per i giovani e gli studenti e un importante strumento di promozione locale per gli operatori che vivono e lavorano nel Monferrato.»
La presentazione del volume del compianto “Carletto” Ferraris è stata affidata a Roberto Maestri – curatore del libro – che ha ricordato come il volume affronta un tema di grande fascino, quello della “Storia al femminile”, un ambito in cui già i marchesi di Monferrato di stirpe Aleramica seppero eccellere legando i propri destini a quelli di principesse d’illustri casate in ambito non solo italiano ma, spesso, europeo. Quest’attenta strategia matrimoniale rappresentò un prezioso strumento per il rafforzamento del potere marchionale nei secoli e, come leggerete, fu efficacemente adottato anche dalla dinastia dei Gonzaga che, a partire dal 1536, esercitarono il potere in Monferrato fino al 1708 quando la Storia del Monferrato si concluse per confluire in quella sabauda. Ferraris ha indagato con grande attenzione le fonti e la bibliografia – fortunatamente ponderosa – riguardante le “donne di casa Gonzaga” e ha basato il suo studio partendo da un riferimento preciso e scientificamente inoppugnabile: la monumentale opera in sei volumi I Gonzaga di Mantova, una stirpe per una capitale europea curata da Giancarlo Malacarne, massimo studioso contemporaneo della materia. L’abilità di Ferraris – già evidenziatasi nei suoi precedenti scritti – è stata quella di arricchire il crudo racconto degli eventi con sagaci “pillole” di storia comune, adottando quel taglio divulgativo a lui tanto caro; ne è emerso un testo di facile lettura che si scorre come un romanzo, perché in fondo ha tutte le caratteristiche di una telenovela con la differenza, rispetto a molte opere di fantasia, di narrare un fedele resoconto di fatti realmente accaduti. Alcuni dei personaggi esaminati sono stati studiati dal Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato” in un recente passato, tra cui Anne d’Alençon, Margherita Paleologo e Camilla Faà ma sono qui proposti in una nuova veste e la lettura diviene semplice ed efficace anche per chi, come molti dei lettori, non possiede un’accurata formazione storica. Molti sono invece i personaggi quasi completamente sconosciuti in ambito monferrino – perché estranei all’area geografica – mentre altri, pur appartenendo al territorio, sono poco noti al grande pubblico, come ad esempio Maria Maddalena Natta Calori.
Particolarmente numeroso e attento il pubblico tra cui segnaliamo la presenza di Franco Ottone nipote dello scomparso Carlo Ferraris.
L’incontro è stato trasmesso in diretta streaming, mentre l’emittente Telecity 7 Gold ha registrato un servizio per l’edizione del suo telegiornale.

Gallery
Rassegna stampa