I romanzi di Camilla Faà di Bruno

Pontestura (AL), domenica 22 marzo 2015

Presso l’agriturismo Cascina Smeralda si è parlato di Camilla Faà.
L’occasione: esattamente 22 anni fa, nasceva l’agriturismo, un anniversario che i proprietari della struttura hanno voluto festeggiare con l’impronta culturale che da sempre identifica Cascina Smeralda.
Ospiti della giornata sono stati Cinzia Montagna, autrice dei libri “Nec ferro nec igne – Nel segno di Camilla” e “E’ tornato il cane nero – Gli enigmi di Camilla Faà” editi dal nostro Circolo, e il conte Giuseppe Sannazzaro Natta, impegnati insieme in un dialogo, coordinato dal giornalista Fabrizio Capra, sulla vicenda della contessa di Bruno.
All’evento sono intervenuti il Sindaco di Pontestura,  Franco Berra, e il vicepresidente regionale di Cia Piemonte,  Gabriele Carenini.
Durante l’incontro, il conte Sannazzaro Natta ha segnalato la presenza di una figura antropomorfa del tutto simile alla “fata” dello stemma dei Faà fra le risultanze iconografiche dell’araldica della sua famiglia, elemento che introduce una novità rispetto a quanto sinora saputo sul tema.
Cinzia Montagna, dopo aver illustrato la vicenda che ebbe come protagonista Camilla, ha poi anticipato alcuni studi in corso sulla corrispondenza fra Galileo Galilei e il duca Ferdinando Gonzaga, “marito” della stessa Camilla.

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