“Donne fuori dalla Storia”: due nuovi appuntamenti a Marzo

Prosegue il viaggio alla riscoperta della voce dimenticata dei nove personaggi femminili ai quali la giornalista e scrittrice Cinzia Montagna ha dedicato i racconti del libro “Donne fuori dalla Storia – Voci di un Monferrato da scoprire” , che il nostro Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato” ha avuto il piacere di pubblicare.

Nella prima settimana del mese di marzo, due saranno le occasioni nelle quali si potranno riscoprire queste nove protagoniste il cui denominatore comune , oltre al Monferrato che fa costantemente da sfondo alle vicende narrate, è quello di essere state isolate, in vita e in morte. Fuori dalla Storia, appunto, fuori dalla società, poco conosciute o del tutto sconosciute, dimenticate, sepolte sotto atti giudiziari e sotto la polvere del tempo, considerate con sospetto o con pregiudizio.

Domenica 6 marzo, alle ore 17.00, presso l’azienda vinicola Garrone, a Grana, nella cantina, attorniati dalle botti storiche, si terrà il primo incontro con l’autrice, Cinzia Montagna, a cui interverrà anche Emiliana Conti, Presidente del Circolo Culturale i Marchesi del Monferrato; a moderare l’incontro, la giornalista Liliana Pastorin.

Martedì 8 marzo l’autrice, in un più ampio contesto di celebrazione della Giornata internazionale della Donna, sarà presente in Nizza Monferrato per una serie di incontri, dapprima con scuole, Unitre, Comitato Palio; nel pomeriggio ed in serata, invece, presso il Foro Boario in un evento articolato su varie figure femminili, avrà modo di raccontare la storia di due delle protagoniste del libro. Alle 18.00 sarà protagonista Bettina di Belmonte, leggendaria figura di rivoluzionaria che per combattere lo jus primae noctis finirà con il concorrere alla fondazione di Nizza della Paglia (la leggenda trae origine documentata nel testo seicentesco di Girolamo Ghilini, mentre il personaggio di Bettina viene inserito solo più tardi, quando nel 1789 il gesuita Giulio Cesare Cordara di Calamadrana pubblica il poema satirico “Il Fodero o sia il ius sulle spose degli antichi signori”). Alle ore 21.00 l’attenzione si sposterà sulla figura di Camilla Faà di Bruno, alla quale l’autrice ha dedicato in passato già due romanzi, entrambi editi dal Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato”, che sicuramente gli associati ricorderanno: il primo, pubblicato nel 2012 dal titolo “Nec Ferro nec igne”  a cui seguì l’approfondimento del 2014 nel volume “E’ tornato il cane nero- gli enigmi di Camilla Faà”.

Due occasioni per ritrovarsi, nel rigoroso rispetto di tutte le regole previste dalle normative anti Covid, per ricreare quel senso di continuità e comunità che questi mesi hanno rischiato di annichilire.

Soprattutto, due appuntamenti che consentono di dialogare con l’autrice e riscoprire attraverso le sue parole la voce di nove donne che la Storia l’hanno subita eppure hanno contribuito a crearla.

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