Teodoro II Paleologo

Il Circolo Culturale I Marchesi del Monferrato promuove una serie di iniziative dedicate al VI centenario della morte (1418-2018) di Teodoro II Paleologo, marchese di Monferrato ovvero alla riscoperta e valorizzazione della figura di colui che resse il Marchesato di Monferrato portandolo alla sua massima estensione territoriale.

Le iniziative hanno il patrocinio della Regione Piemonte, del Consiglio Regionale del Piemonte ed è previsto quello di: Regione Liguria, Regione Lombardia,  e delle Città Metropolitane e delle Province territorialmente competenti.

1.    Premessa

Teodoro nasce a Casale, nel 1364, terzogenito del marchese di Monferrato Giovanni II Paleologo e di Elisabetta di Maiorca e gli viene imposto il nome del nonno, fondatore della dinastia dei Paleologi di Monferrato. Durante l’età giovanile Teodoro è affidato alla tutela di Gian Galeazzo Visconti.
La morte del fratello Giovanni III comporta l’avvicendamento con Teodoro II, sottoposto alla protezione di Gian Galeazzo Visconti. Il 27 settembre 1381, i sudditi monferrini giurano fedeltà al nuovo marchese, che il 16 gennaio 1382 riconosce al signore di Milano il possesso definitivo di Asti.
I primi anni della politica di Teodoro mostrano subito la forte personalità del marchese, protesa alla riconquista dei territori che per diverse cause erano stati sottratti al Marchesato; una sua peculiarità è quella di saper usare gli intrighi per sollevare le popolazioni soggette ai Savoia e agli Acaia contro i loro signori, come pure il suo atteggiamento nei confronti dei Visconti di volta in volta ostile o amico, a seconda delle necessità del momento, ma senza quella sudditanza auspicata da Gian Galeazzo.
Fedele amico ed alleato di Teodoro è Facino Cane, capitano di ventura casalese, che per tutta la vita combatterà al fianco del Paleologo: Teodoro e Facino sono i protagonisti, non solo della storia del Monferrato, ma anche di quella dell’Italia nord-occidentale.
Teodoro sposa in prime nozze Argentina, figlia del marchese Leonardo Malaspina, che però muore nel 1387; nel settembre 1393 si risposa con Giovanna figlia del duca di Bar. Dal matrimonio nasce Giangiacomo, suo successore, e in seguito Sibilla e Sofia che sposerà il futuro imperatore bizantino Giovanni VIII Paleologo. Nel 1402 muore anche Giovanna di Bar e Teodoro decide di risposarsi, l’anno successivo, con la tredicenne Margherita di Savoia, da cui non avrà discendenza.
Nel 1393, Teodoro occupa l’Alta Val Bormida: da Carcare, Millesimo e Roccavignale fino a Osiglia e Calizzano, sull’Appennino ligure, e quindi fino a poche miglia dal mare.
Negli stessi anni comincia il conflitto tra il Marchese e Amedeo VIII di Savoia, guerra di cui Facino Cane è il principale protagonista; mentre assume particolare rilevanza l’alleanza tra Teodoro e Filippo Maria Visconti, riconoscente per l’aiuto offerto dal marchese dopo la morte di Gian Galeazzo: l’opera di Teodoro ha un grande rilievo per il consolidamento del potere visconteo.
Teodoro è chiamato da Genova in qualità di Capitano del Popolo, subentrando al maresciallo francese Boucicault; il governo del Paleologo inizia il 6 settembre 1409 e non si limita all’amministrazione della Superba ma si estende all’intero territorio ligure: da Ventimiglia a Sarzana, con particolare riguardo a Savona ed ampliando le azioni anche alla Lunigiana. Anche la consorte Margherita di Savoia, figura caritatevole e coraggiosa, riveste un ruolo di rilievo prodigandosi a Genova durante una pestilenza seguita dalla carestia. Teodoro rafforza i confini della Repubblica di Genova ma ottiene anche che alcune località, ad esempio Ovada, vengano incorporate nei possedimenti del Marchesato di Monferrato. Il 22 marzo 1413 Teodoro lascia il governo di Genova in cambio della somma di 24.500 genovini d’oro.
Negli anni successivi Teodoro si scontra in particolare con il duca Filippo Maria Visconti al quale, nel 1417, cede, dopo 14 anni di dominio monferrino, Vercelli in cambio di Casale, Borgo San Martino, Frassineto e Valmacca. Grazie all’abile azione politica e militare di Teodoro il Marchesato raggiunge la massima estensione territoriale della sua storia.
Teodoro muore il 26 aprile 1418 a Moncalvo, sua residenza preferita, e viene sepolto nella chiesa di San Francesco. Margherita di Savoia regge il marchesato per il figlio Gian Giacomo, rifiutando la proposta di matrimonio con Filippo Maria Visconti e, ritiratasi ad Alba, veste l’abito domenicano. Margherita muore ad Alba il 23 novembre 1464 e nel 1676 è beatificata da papa Clemente X.

2.    Tipologia delle Manifestazioni

Saranno organizzati Convegni, Giornate di Studio, Conferenze, aventi come riferimento la figura del marchese Teodoro II Paleologo.
Le iniziative si configurano, come un’occasione di studio e di approfondimento delle complesse vicende che caratterizzarono la vita del Marchese di Monferrato; particolare attenzione sarà riservata ai rapporti del Marchese con le dinastie degli Acaia, Savoia, Visconti e con la Repubblica di Genova.
Come tradizione consolidata della nostra Associazione, le iniziative culturali saranno prevalentemente ospitate in località direttamente collegate alle vicende biografiche del Marchese e, possibilmente, abbinate ad altre proposte promosse da Istituzioni pubbliche e/o private anche in ambito turistico ed enogastronomico.
Le iniziative si svolgeranno in Piemonte ed interesseranno, in particolare, le province di Alessandria, Asti, Cuneo, Torino e Vercelli ovvero quelle che, in ampia parte, furono coinvolte nelle vicende politiche e militari del Marchese. Parallelamente alle proposte che si terranno in Piemonte, si svolgeranno iniziative analoghe anche in Liguria ed in Lombardia; il tutto avrà come scopo fondamentale quello di acquisire il maggior numero di informazioni scientifiche e di porre le premesse per future proposte in ambito culturale e turistico.

3.    Descrizione sintetica del progetto

Il progetto intende riportare l’attenzione su un periodo storico di straordinario interesse che vide il Marchesato di Monferrato impegnato a rivendicare un suo spazio rilevante nel panorama dell’Italia Nord-Occidentale; il tutto confrontandosi con poteri militarmente più rilevanti, in particolare i Savoia ed i Visconti. Il consolidamento del potere di Teodoro II Paleologo avviene con strumenti militari, diplomatici e ricorrendo all’astuzia; il Marchese riuscirà a conseguire obiettivi difficilmente prevedibili quali, ad esempio, l’allargamento dei confini del Monferrato – in particolare nelle Langhe e nel Savonese – permettendo al Marchesato di raggiungere la sua massima estensione.
La geografia politica di Teodoro II coinvolge Piemonte, Liguria e Lombardia ma, nel nostro progetto, non ci sono solo aspetti politici italiani da valorizzare, ma anche in ambito internazionale: il Marchese è, infatti, figlio di Elisabetta regina di Maiorca, sposa Giovanna di Bar e la figlia Sofia si coniuga con l’imperatore di Bisanzio, inoltre, il marchese viene coinvolto nei conflitti con gli Orléans.
Il programma prevede di indagare e di divulgare un quadro politico di grande rilevanza nazionale che avvalora, anche in questa occasione, la vocazione dei Paleologi – ed in generale dei Marchesi di Monferrato – ad esercitare la loro azione anche in ambiti distanti da quelli territorialmente legati al loro raggio d’azione.
Il progetto intende anche valorizzare parte del patrimonio documentale acquisito, nel corso degli anni dalla nostra Associazione, riguardante gli studi promossi sulle origini della casata dei Paleologi di Monferrato (1306-1531), con particolare riguardo alle iniziative promosse in occasione delle Celebrazioni per i 700 anni dall’arrivo in Monferrato dei Paleologi di Bisanzio e per il VI Centenario della morte di Facino Cane (1412-2012).
Il progetto intende anche contribuire alla riscoperta e valorizzazione dell’identità del territorio, in particolare di quello facente integralmente parte del sito Patrimonio dell’Umanità dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.

4.    Descrizione delle motivazioni, degli obiettivi, delle modalità di realizzazione

Il progetto si colloca all’interno del programma di valorizzazione degli studi sul Marchesato di Monferrato, avviati nel 2004, e che hanno permesso alla nostra Associazione di sviluppare una consistente rete di contatti a livello di Istituzioni culturali, di studiosi e di singoli appassionati.
Con questo progetto la nostra Associazione si pone l’obiettivo di un coinvolgimento ancora più ampio da parte delle persone interessate alle vicende storiche delle aree del Monferrato, delle Langhe, dell’Alessandrino, dell’Astigiano, del Torinese e della Liguria – in particolare riferite al periodo compreso tra il 1360 e il 1420 – ma coinvolgendo anche coloro che intendono semplicemente approfondire la conoscenza della storia del territorio in cui risiedono.
Appare fondamentale, fin dall’avvio del progetto, il coinvolgimento delle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado per l’inserimento nei programmi didattici di approfondimenti sulle tematiche storiche del periodo Paleologo.
L’auspicato raggiungimento degli obiettivi progettuali assicurerà la copertura, quasi completa, dell’intero periodo storico di esistenza autonoma del Monferrato (e dei territori ad esso storicamente collegati) colmando alcune delle lacune oggi esistenti nonostante tredici anni d’intensa attività che, alla data odierna, hanno reso possibile l’organizzazione di 467 iniziative e la pubblicazione di ventisei volumi.

Convegni
Organizzazione di Convegni (nei territori del Monferrato, delle Langhe, dell’Alessandrino, dell’Astigiano, del Torinese, della Liguria e della Lombardia) al fine di sviluppare nuovi studi sulle vicende che caratterizzarono le vicende di Teodoro II Paleologo ed i suoi rapporti con le realtà politiche dell’epoca.
Lo schema adottato sarà quello già utilizzato con successo in precedenti occasioni: un pomeriggio in cui si svolge una serie di relazioni tenute da relatori illustri e qualificati, provenienti prevalentemente dal Comitato Scientifico del nostro Circolo Culturale e dall’ambito universitario delle regioni interessate al progetto. Saranno inoltre coinvolte nell’organizzazione del progetto anche le Associazioni Culturali presenti e attive nelle località interessate.

Conversazioni
Organizzazione di Conversazioni (nei territori del Monferrato, delle Langhe, dell’Alessandrino, dell’Astigiano, del Torinese, della Liguria e della Lombardia) da tenersi nelle località più adatte a tale formula di divulgazione per esigenze organizzative e/o motivazioni logistiche ed economiche.
Le conversazioni consisteranno nella presentazione di una relazione tenuta da un relatore particolarmente qualificato, cui seguirà un dibattito con il pubblico al fine di verificare l’effettivo interesse per l’argomento.

Scuole
Alle iniziative sarà gradita la partecipazione di docenti e studenti delle scuole di Istruzione secondarie di II grado e di Istruzione superiori ai quali sarà diffuso invito e programma degli eventi.
Prevediamo anche la possibilità di attivare laboratori scolastici per le scuole di Istruzione secondarie di I grado in collaborazione con il partner Aleramo Onlus che dispone di personale di comprovata esperienza in questo settore.

Itinerario
Realizzazione di un itinerario, all’interno del progetto Viaggio nelle terre dei Marchesi di Monferrato, che si svilupperà attraverso le province patrocinanti il progetto; lungo il percorso saranno evidenziate le tappe più significative e i luoghi fondamentali collegati alla presenza di Teodoro II Paleologo in Piemonte, Liguria e Lombardia.
Particolare attenzione sarà riservata alla possibilità di visitare alcuni dei castelli le cui vicissitudini furono collegate alla vita del Marchese.
Nel rispetto della filosofia che contraddistingue gli itinerari storico-turistici, curati e promossi dalla nostra Associazione, anche questo percorso si svilupperà attraverso l’individuazione di strade secondarie, ricercando tutto ciò che di bello e interessante si può trovare: dai monumenti storici ai paesaggi e ai borghi più tipici, dalle cantine ai produttori locali, senza trascurare ristoranti e agriturismi. Risulterà fondamentale la realizzazione di una Applicazione Mobile (App) specifica e di Cartelloni “intelligenti” da installare nelle località interessate dall’itinerario.

Pubblicazioni
Durante il percorso celebrativo è prevista la pubblicazione di materiali divulgativi, in particolare una brochure che riassuma la biografia di Teodoro II Paleologo e di volumi dedicati alle vicende collegate alle dinastie ed ai principali personaggi; non si esclude, se le disponibilità finanziarie lo consentiranno, di ripubblicare studi in precedenza editi e ancora scientificamente validi, quali – a titolo di esempio – quelli da noi editi: La Chivasso dei Paleologi di Monferrato; L’arrivo in Monferrato dei Paleologi di Bisanzio (1306-2006); I Paleologi di Monferrato: una grande dinastia europea nel Piemonte tardo-medievale; Facino Cane. Sagacia e astuzia nei travagli d’Italia tra fine Trecento e inizio Quattrocento. Tra le opere di cui è prevista la pubblicazione, gli atti dei convegni che saranno organizzati nell’ambito del percorso celebrativo.

Rievocazioni
Considerata la tipologia di rapporti intercorsi sin dall’epoca oggetto del tema proposto, si auspica l’organizzazione nei territori del Monferrato, delle Langhe, dell’Alessandrino, dell’Astigiano, del Torinese, della Liguria e della Lombardia – di eventi di valorizzazione dedicati ai prodotti agroalimentari presenti storicamente nel territorio coinvolto nel progetto (con particolare attenzione al vino) e dei quali la nostra Associazione raccoglierà documentazione. Tali eventi potranno configurarsi in cene rievocative e/o in banchi d’assaggio e cene/pranzi didattici condotti da esperti.
Si auspica l’organizzazione – di giornate dedicate al tema della moda nella storia, che prevedano una conferenza per contestualizzare il periodo storico e una sfilata in costume dei principali personaggi storici dell’epoca. Responsabile del progetto è Cristina Antoni – con la collaborazione dell’Associazione Cultura Viva di Alessandria, partner per la ricostruzione storica dei costumi è l’Associazione Principessa Valentina di Asti.

5.    Descrizione dei risultati attesi e degli esiti del progetto

Il progetto dedicato alla riscoperta della figura di Teodoro II Paleologo intende rappresentare la logica prosecuzione delle attività avviate nel 2004, potendo contare sul fatto che il Circolo “I Marchesi del Monferrato” ha sviluppato una consistente rete di contatti a livello di Istituzioni, Associazioni e di singoli appassionati (una rete in costante sviluppo).
Per il 2018 ed il 2019 il Circolo si attende un coinvolgimento ancora più ampio nei confronti delle persone interessate alla Storia del Marchesato di Monferrato e dei territori sottoposti alla sua secolare influenza; con il progetto in oggetto saranno infatti affrontate tematiche di sicuro interesse anche per un pubblico formato non solo da specialisti. Il progetto dedicato alla figura di Teodoro II Paleologo approfondisce e completa una parte poco valorizzata, ma importante, degli studi riguardanti l’intera esistenza del Marchesato di Monferrato (e delle aree soggette delle Langhe, dell’Alessandrino, dell’Astigiano, del Torinese) seguendo le vicende delle dinastie che lo governarono per oltre sette secoli: Aleramici, Paleologi, Gonzaga di Mantova e Gonzaga Nevers.
Riteniamo importante evidenziare che le attività previste nel progetto permetteranno l’ampliamento dei contenuti del portale Centro di documentazione storico digitale “Archivio Monferrato” (www.archiviomonferrato.com) attualmente finanziato dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e dalla Fondazione CRT, favorendo il consolidamento di un lavoro avviato nel 2011, dapprima in collaborazione con la Regione Piemonte e la Fondazione Goria e poi, a partire dal 2012, con gli Archivi di Stato del Piemonte e della Lombardia (Ministero per i Beni e le Attività culturali) e numerosi altri soggetti contributori. L’Archivio Monferrato raccoglie migliaia di schede riguardanti: luoghi, personaggi, edifici, monete, pubblicazioni, documenti… offrendo, in particolare, la possibilità di accedere alle schede riguardanti gli edifici fortificati e religiosi.  I partecipanti alle iniziative convegnistiche, potranno così approfondire la conoscenza dei siti e – considerato che le schede sono georeferenziate – renderne agevole la visita garantendo così un’importante ricaduta in ambito turistico.

6.    Organizzazione 

Responsabile del Progetto: Roberto Maestri

Comitato Scientifico:

Marco Devecchi (Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano)
Maurizio Carlo Alberto Gorra (Académie Internationale d’Héraldique)
Walter Haberstumpf (Circolo Culturale I Marchesi del Monferrato)
Francesca Mambrini (Direttrice Archivio di Stato di Savona)
Roberto Maestri (Circolo Culturale I Marchesi del Monferrato)
Giorgio Marenco (Studioso di tecniche di combattimento medievali)
Manuela Meni (Diocesi di Casale Monferrato)
Riccardo Musso (Direttore Archivio Comune di Albenga)
Dionigi Roggero (Presidente Delegazione FAI Casale Monferrato)
Andrea Scotto (Unitre di Novi Ligure)

Responsabile dell’Ufficio Stampa e della Comunicazione: Cinzia Montagna

Curatore dell’Immagine e referente per la Multimedialità e la Documentazione: Giorgio Annone

Coordinatore Rapporti con le Istituzioni: Roberto Maestri

Per ogni singola iniziativa saranno individuati i Collaboratori, gli Enti e le Associazioni con cui condividere l’organizzazione progettuale dell’evento.

7.    Partner

Per la realizzazione e la promozione del progetto, è previsto il coinvolgimento dei seguenti partner:

  • Comune di Alessandria
  • Comune di Casale Monferrato (AL)
  • Comune di Moncalvo (AT)
  • Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe – Roero e Monferrato – Asti
  • Polo Universitario di Asti e del Monferrato – Asti
  • Associazione Culturale Italia Medievale – Milano
  • Centro studi sul Paesaggio culturale del Monferrato – Moncalvo (AT)
  • Associazione Aleramo ONLUS – Casale Monferrato (AL)
  • Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano – Soglio (AT)
  • Centro Studi sul Paesaggio Culturale delle Langhe – Alba (CN)
  • Centro Culturale san Giuseppe – Alba (CN)
  • Delegazione FAI di Casale Monferrato (AL)
  • Diocesi di Casale Monferrato (AL)
  • Università delle Tre Età di Alessandria
  • Archivio di Stato di Savona
  • Accademia di Cultura Nicese L’Erca onlus – Nizza Monferrato (AT)
  • Associazione Cultura Viva – Alessandria
  • Alexala Agenzia Turistica Locale della provincia di Alessandria
  • Istituto Internazionale di Studi Liguri – sezione di Albenga (SV)
  • MAC – Montemagno Arte e Cultura – Montemagno (AT)

8.    Tempi di realizzazione

Il progetto è stato avviato nel 2018, ma proseguirà anche nel corso del 2019.
Il calendario delle iniziative sarà regolarmente aggiornato e diffuso attraverso gli strumenti del Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato”, ovvero il sito web www.marchesimonferrato.com e la mailing list che comprende oltre 600 indirizzi di Enti, Associazioni e singoli Ricercatori.

9.    Comunicazione e Documentazione

Le iniziative di diffusione e comunicazione saranno gestite in modo da garantire la massima visibilità a ogni singolo evento, attraverso la pubblicizzazione degli stessi tramite gli organi di stampa, le emittenti televisive, radiofoniche e l’utilizzo d’internet, a carattere nazionale, regionale e locale. Ogni iniziativa sarà divulgata tramite il sito web www.marchesimonferrato.com (sarà attivata una sezione dedicata sul sito) ed attraverso i canali di comunicazione dei mass-media e dei principali social network.
Ogni realtà locale coinvolta nel progetto dovrà farsi carico di garantire un’adeguata visibilità a ogni singola iniziativa, attraverso il coinvolgimento della propria realtà locale e con l’invio degli inviti ufficiali.
Ogni singola iniziativa sarà promossa con adeguati supporti mediatici – tenendo ovviamente conto delle rispettive disponibilità economiche – tra cui: conferenza stampa, brochure, volantini, manifesti, locandine, pieghevoli, striscioni, Cd-rom e/o video, pubblicità (inserzioni o spot pubblicitari).
Si prevede la realizzazione di una Applicazione per Android dedicata specificatamente all’iniziativa; l’App sarà installabile dagli Utenti in forma gratuita.

Aggiornamento al 21 gennaio 2018

Gallery
Rassegna stampa